Workplace : La nuova app di Facebook per le aziende

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Da anni Facebook sta sperimentando un nuovo modo di lavorare online per le aziende ed ora nasce Workplace.

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Molte aziende stanno sperimentando strumenti per il lavoro aziendale già da molto, come ad esempio Microsoft con il suo Skype sta implementando tool sempre più efficaci e produttivi.

Dopo averlo sperimentato per quasi due anni con un numero limitato di società, Facebook ha da poco messo a disposizione di tutti il suo nuovo servizio Workplace per organizzare il lavoro in ambito aziendale, offrendo agli impiegati strumenti simili a quelli classici del social network più utilizzato al mondo.

Ecco il video di presentazione ufficiale:

 

Workplace offre molti servizi già noti a chi utilizza normalmente Facebook, come la possibilità di pubblicare singoli post, di lasciare commenti e di visualizzare una sezione Notizie con tutti gli aggiornamenti lasciati dagli altri utenti.

Workpleace permette quindi all’ azienda di usufruire di un vero e proprio social network personale.

Si possono trasmettere video in diretta, caricare immagini, partecipare a videoconferenze e scriversi in chat di gruppo.

Il sistema dà anche la possibilità di condividere documenti e file di vario tipo, semplificando attività che spesso sono ancora affidate alle tradizionali email.

Workpleace-Facebook

 

Facebook confida di raccogliere un numero consistente di adesioni nei prossimi mesi grazie alle tariffe piuttosto vantaggiose pensate per Workplace.

Chi offre servizi di questo tipo finora ha applicato un modello in cui l’azienda paga per ogni account attivato, chiedendo cifre di partenza piuttosto consistenti e che tendono a diminuire se si acquistano grandi quantità di account.

Slack, per esempio, di base chiede tra gli 8 e i 15 dollari a seconda delle opzioni che si attivano.

Con Workpleace l’azienda non paga per tutti gli account che apre, ma solo per quelli che sono attivi almeno una volta al mese. Per aziende piccole potrebbe non esserci una grande differenza, ma per le società con decine di migliaia di utenti è un vantaggio, perché spesso ci sono intere categorie di impiegati che usano molto di rado gli strumenti social che hanno a disposizione.

Ogni utente attivo al mese costa 3 dollari fino a 1.000 utenti, poi si passa a 2 dollari fino a 10mila utenti e infine a 1 dollaro dopo quel limite.

Insomma, per il successo di questo progetto l’esperienza maturata con Facebook, diventato il social network per antonomasia  è la base di partenza, ma ci sono diverse altre soluzioni adottate per tutelare le reti interne.

L’obiettivo è di ripetere il successo di Facebook con le singole persone in ambienti più complessi come le aziende, diventando il loro primo sistema di comunicazione interno.

Per fare ciò, Workplace dovrà dimostrare di essere sicuro, stabile e tutelare gli utenti per crescere e sbaragliare la concorrenza.

Voi lo usereste?

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